Valerio Santoni
Nato a Firenze il 29 giugno 1934 e deceduto a seguito di un improvviso attacco cardiaco il 17 gennaio 2002, Valerio Santoni si era avvicinato alla mineralogia amataroiale nei primi anni '70, anni nei quali si stava verificando un vero e proprio boom di interesse per la ricerca e la collezione di minerali.
Nel 1981 Valerio fu, con l'amico e maestro Giancarlo Brizzi, tra i fondatori del gruppo mineralogico Amici Mineralogisti Fiorentini, che si distinse per i numerosi contributi alla ricerca e allo studio della mineralogia toscanain collaborazione con il CNR e l'Università di Firenze.
Assiduo frequentatore delle miniere delle Cetine di Cotorniano (SI) e di numerose altre località mineralogiche e siti minerari della regione. In particolare alle Cetine (nella cosidetta "stanza Santoni") Valerio ebbe modo di trovare (tra le circa 70 ivi segnalate) alcune specie rare quale la ralstonite, la rosenbergite e la elpasolite.
Ben presto divenne appassionato ed esperto collezionista sistematico di micro-mounts, partecipando alle principali manifestazioni del settore ed in particolare a quelle specifiche del settore micro.
In occasione della sua morte, la Rivista Mineralogica Italiana gli ha dedicato nel 2002 una sintetica biografia firmata dai suoi Amici Mineralogisti Fiorentini.
