Giuseppe Agozzino
Giuseppe Agozzino nasce nel 1956 a Nicosia, in Sicilia, ma si stabilisce in Liguria dove inizia la sua passione per i minerali fin da bambino, raccogliendo ciottoli luccicanti sulle rive del mare. Appena maggiorenne inizia a frequentare gli amici del Gruppo Mineralogico Ligure e le prime mostre locali, nelle quali poteva scambiare con altri collezionisti ricercatori i frutti delle sue ricerche personali sul campo, in particolare i minerali delle rodingiti della Valle della Gava, zona in cui fece numerosi interessanti ritrovamenti di granati ed altri minerali.
Presto le sue attività di ricerca si estesero all'isola d'Elba, alla Sicilia, ed all'Iglesiente in Sardegna. Negli anni '70 - '80, quando ancora era possibile farlo, si concentrò sulle rodingiti della Val d'Aosta, con particolare attenzione alla zona di Bellecombe ed alle vene di vesuvianite che a quel tempo, un cui la ricerca era permessa, erano ancora facilmente accessibili.
Tuttavia, il suo spirito avventuroso lo indusse ben presto a spingersi all'estero, prima alla ricerca di fluoriti nella zona di Berbes, in Spagna, e successivamente sulle montagne del Pakistan, dove instaurò anche importanti relazioni di amicizia con diversi "cavatori" locali. Le campagne di ricerca pakistane gli fruttarono fantastici esemplari dei più pregiati minerali delle pegmatiti,soprattutto acquamarine, tormaline e topazi, ma anche minerali più insoliti e di interesse sistematico.
Numerose altre esperienze si susseguirono negli anni: la ricerca del diasporo cristallizzato in Turchia, e successivamente del dioptasio a Brazeville,in Congo.
Frequentando le più importanti manifestazioni internazionali (Tucson, Monaco, Tokyo, S.Marie), prima come visitatore e poi come espositore, ha avuto modo di costruire un network di relazioni con tutti i più importanti collezionisti, esperti e dealers del settore, che riconoscono in lui una potenziale fonte continua di interessanti novità di pregio.
Recentemente, ha intrapreso una attività estrattiva nelle pegmatiti del Madagascar.
